Biografia

15:34
Nata a San Martino dall'Argine, in provincia di Mantova, nel 1984. Nel 2009 consegue la laurea magistrale in lettere moderne presso l'Università degli studi di Parma; vincitrice dell'edizione 2005-2006 del Premio Tondelli  per la sezione inediti con il lungo racconto L’odore del fieno, nel 2007 pubblica il primo romanzo, Nel nome del padre, con la casa editrice Fernandel. Tra il 2006 e il 2008 collabora con varie riviste letterarie del circuito parmense.

Nel 2008 pubblica un racconto inserito nell'antologia Quello che c'è tra di noi, a cura di Sergio Rotino (Manni Editore), nel 2009 partecipa al Dizionario affettivo della lingua italiana, a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta (Fandango Libri), nel 2011 pubblica un racconto inserito nell'antologia Orbite vuote (Intermezzi Editore). 

Nel 2019 partecipa all'edizione aggiornata del Nuovo dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango Libri).
Nel 2019 partecipa al volume L'unica via è il pensiero (Intermedia Edizioni) a cura del professore Hervé A. Cavallera con un contributo filosofico sul significato di architettura per Massimo Bontempelli.
Nel 2019 partecipa a Più Libri più liberi, la Fiera Nazionale della piccola e media editoria, ospite di Arena Robinson, l'inserto culturale di Repubblica, come blogger letteraria raccontando il percorso di studi e le collaborazioni in relazione alla personale attività di blogging degli ultimi dieci anni.

Dal 2019 a marzo del 2022 ha fatto parte dello staff di Umbria Green Festival come consulente culturale individuando e progettando le modalità e le forme migliori per raccontare gli eventi di matrice letteraria - artistica legati al festival. Ha diretto la rivista Umbria Green Magazine dalla sua nascita fino a marzo del 2022. 

Da oltre dieci anni collabora e scrive articoli per riviste letterarie cartacee e online. 

Nel 2021 pubblica L'evento della scrittura. Sull'autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux  per la casa editrice milanese 13lab. Il libro racconta come le tre autrici hanno individuato, nella ricerca autobiografica, la rappresentazione narrativa più autentica della voce femminile ed esplora gli intrecci biografici fra Colette, Marguerite Duras e Annie Ernaux, in un dipanarsi tra letteratura comparata, personali esposizioni aneddotiche, sguardi monografici. Una trattazione a metà strada tra saggistica e narrativa. 

Nel 2022 pubblica Annie Ernaux. Ritratto di una vita per la casa editrice Dei Merangoli. Si tratta della prima biografia italiana dedicata alla scrittrice francese Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022. Nel libro una inedita e lunga intervista, avvenuta durante l’incontro nella casa rifugio di Cergy avvenuto il 29 ottobre del 2021.

Nel 2023 cura il libro La terra inesplorata delle donne pubblicato dalla casa editrice Dalia Edizioni. Un libro corale che raccoglie i racconti di tredici scrittrici tra le più brillanti e non convenzionali del panorama italiano (Cettina Caliò, Ilaria Palomba, Gisella Blanco, Patrizia D’Antonio, Manuela Mazzi, Antonietta Gnerre, Emma Saponaro, Raffaella Gambardella, Elisa Ruotolo, Antonella Rizzo, Sabrina Caregnato, Luigia Sorrentino, Elisa Longo). Storie di donne, voci del nostro tempo che raccontano la metamorfosi femminile. Parte del ricavato verrà devoluto all'Associazione Difesa Donne Noi ci siamo di Milano.

Da luglio 2023 collabora con la rivista femminista Pro.Vocazione fondata da Davide Ricchiuti, la prima rivista letteraria che pubblica solo autrici, per la quale ha scritto un inedito inserito nel numero 11 dal titolo "Annie Ernaux. Il femminismo inizia con mia madre". Dal numero successivo cura la rubrica "Le parole per dirlo": parole del nostro quotidiano che, nel tempo, sono state travisate, distorte, che ha attraversato battaglie correndo sui binari della storia. Parole che tentano di raccontarci, di dare delle coordinate alle nostre vite, che provano se non a salvarci almeno a tenerci a galla. 


Nessun commento:

Copyright by Sara Durantini. Riproduzione riservata. Powered by Blogger.