Pop Surrealismo in mostra alla Fondazione Stelline di Milano: La natura squisita. Ai confini del pop

Fulvio Di Piazza
Il Pop Surrealismo calca la scena artistica milanese grazie alla mostra  La natura squisita. Ai confini del pop, curata da  Alberto Mattia Martini e Julie Kogler, aperta al pubblico fino al 25 febbraio. Tre gli artisti che esporranno, venticinque le opere che si potranno ammirare. Il fulcro della mostra sarà la natura come forza creatrice del cosmo e non solo.

Nicola Verlato
Già Magritte realizzava quadri in cui la natura era al centro dell'attenzione, ora in chiave metaforica ora in chiave simbolica. E proprio Milano, parecchi anni fa, ha omaggiato Magritte con una mostra personale dedicata proprio al ruolo della natura presente nelle sue opere. Dal surrealismo al pop surrealismo la strada sembra breve ma, come si è più volte visto tra le pagine di questo blog, non è affatto così. Anni di storia dell'arte sono intercorsi e se per Magritte la natura non aveva una vera e propria valenza psicoanalitica ma poteva essere la spunto per un viaggio onirico in mondi altri, per gli artisti che esporranno a Milano fino al 25 febbraio la natura sembrerebbe avere riscoprire l'inconscio archetipico proprio dell'arte di Salvador Dalì.

Fulvio Di Piazza, Marco Mazzoni e Nicola Verlato: i nomi degli artisti che presenteranno le venticinque opere nelle quali la natura è selvaggia, dominatrice, prepotente, ma anche umana e vicina agli echi dell'uomo. Le opere di Verlato, Di Piazza e Mazzoni sono icone di un mondo irreale, un mondo che si rifugia nell'inconscio per trovare una ragione al suo stesso esistere. 

Marco Mazzoni
Fulvio Di Piazza, considerato un moderno Arcimboldo, crea quadri in cui la natura si anima e l'elemento fiabesco fa da cornice a un surrealismo lirico che si avvicina, reinterpretandole, alle opere di Dalì. Di stampo decisamente pop surrealista sono invece i quadri di Nicola Verlato, in cui le tecniche moderne (3D e  arte digitale) si sposano con una visione artista che risale alle opere di Michelangelo e alla filosofia antica. Marco Mazzoni ha deciso di trarre ispirazione dal volume eretico rinascimentale Malleus Maleficarum, rappresentando la natura come parte integrante del corpo dell'uomo, quasi un completamento dello stesso corpo umano. 

I quadri di Fulvio Di Piazza, Nicola Verlato e Marco Mazzano saranno alla mostra La natura squisita. Ai confini del pop presso la Fondazione Stelline di Milano fino al 25 febbraio. 

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